Situato nella piazza detta un tempo di "Corte", conserva tuttora alcune testimonianze architettonico-strutturali della fase dei Savelli.
Il Bernini intervenne in modo decisivo nella ristrutturazione del palazzo; alla prima fase dei lavori, voluti da papa Alessandro VII Chigi, corrisponde la realizzazione della parte orientale, con l'altana soprastante; successivamente fra il 1740 e il 1743 con la costruzione del "bracio del Torrione" si completa il blocco architettonico verso Roma. Al suo interno, dove furono girate alcune scene del "Gattopardo" di L.Visconti, si conserva oltre al mobilio anche una ricca collezione di quadri, fra cui opere di C. Maratta, Salvator Rosa ed il Baciccio. Da non dimenticare il bellissimo Parco, che rappresenta uno degli ultimi esempi di bosco originario dei Colli Albani, rimasto intatto dall'introduzione del castagno avvenuta nel XVII secolo in tutta l'area circostante.
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