L’edificio situato sulla Piazza di Corte, il Casino Stazi è stato dal 1817 proprietà di Antonio Martorelli, che la trasformò nell’omonima locanda, dove furono ospitati famosi pittori e letterati che nel sec. XIX secolo si trovano a passare per Ariccia, meta obbligatario del Gran Tour d’Italie; la semplice pensione divenne: <<in un vero centro della pittura europea fiorente all’avvento del romanticismo...>>( Adolfo Mancini)
Tra i suoi illustri ospiti come ricorda la lapide apposta nel 1965 sulla facciata si ricordano:
G. M. Guglielmo Turner (inglese), Antonio Richter (tedesco), G. Fedrico Overbeck (tedesco), Nino Costa (italiano), Antonio Ligeti (ungherese), G. Cristiano Andersen (danese), Taddeo Kuntze (polacco), H. Jorgen Hammer (danese), Massimo D’azeglio (italiano), Orazio Vernet (francese), Enrico Ibsen (norvegese), Enrico Longfellow (americano).
Gli affreschi delle sale interne, ancora oggi in buono stato di conservazione, che ritraggono soggetti tratti dall’Eneide, collegati alla storia mitologica della fondazione di Ariccia, sono opera del pittore polacco Taddeo Kuntze.
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