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Aree verdi
Monte Cavo

Comune: ROCCA DI PAPA

L’ascesa sul Monte Cavo è estremamente suggestiva in quanto può essere effettuata percorrendo la Via Sacra, un’antica strada romana, lastricata con basoli di selce e bordata con blocchetti di peperino. Si suggerisce di effettuare tale percorso a piedi in quanto si incontrano numerosi punti panoramici di grande suggestione, da cui si possono osservare i laghi di Nemi e di Albano, i boschi che li circondano e la piana tirrenica fino alla costa. Questo storico colle era ricoperto da estese faggete delle quali non resta che qualche vetusto e possente albero sparso. Raggiunse il suo massimo splendore durante le Feriae Latinae, quando i vincitori delle battaglie venivano celebrati, portati in trionfo lungo la Via Sacra e accompagnati in processione verso il santuario di Juppiter Latialis, posto in cima al Mons Albanus, l’attuale Monte Cavo.

Caratteristiche naturalistiche dell’area
I pochi faggi che svettano ancora in cima a monte Cavo (949 metri s.l.m.) sono alberi di notevole età e grandi dimensioni, che sfiorano addirittura i 20 metri di altezza, veri e propri patriarchi arborei dei Monti Albani, meritevoli di tutela e di rispetto. E’ anche presente l’Agrifoglio, pianta che viene definita la “fedele accompagnatrice del faggio” e purtroppo ancora soggetta ad una continua distruzione nel periodo natalizio, pur essendo protetta integralmente dalla Legge Regionale del 19-09-1974, n°61. Nei pressi del parcheggio in vetta a Monte Cavo c’è un alberello di Agrifoglio, in cui sono presenti sia foglie ondulate e spinescenti tipiche delle piante giovani, sia foglie piane e non appuntite tipiche degli esemplari adulti. Lungo i tronchi degli alberi più vecchi si possono rilevare le caratteristiche cavità ovali create dal Picchio rosso maggiore ed osservare il Rampichino, un piccolo uccello dal becco ricurvo che si arrampica a spirale sui tronchi intento a cercare il cibo. Sulla sommità del monte sono presenti diversi passeriformi, tra cui la Cincia mora, il Regolo, il Fiorrancino, tre uccelli di piccolissime dimensioni che pesano intorno ai 10 grammi ognuno. Nel bosco più fitto vi sono allocchi e ghiandaie.

Localizzazione
Per raggiungere il monte si procede per la Via dei Laghi (S.S. 217) fino all’incrocio in prossimità del km 12, raggiunto il quale si svolta a sinistra per Rocca di Papa. Dopo circa un km si volta a destra per una strada privata che porta a Monte Cavo. Per accedere alla strada che sale sul monte, è necessario pagare un pedaggio (Lit. 1.000 a persona). Dopo circa 1,2 km si incrocia l’antica Via Sacra, percorribile nel tratto in salita fino ad un belvedere (circa 45 minuti a piedi) da cui si possono ammirare i laghi di Nemi e di Albano, i boschi che li circondano e la piana tirrenica fino alla costa. La parte più elevata del monte è sede di impianti radiotelevisivi per uso civile e militare.

Collegamenti
In automobile: da Roma attraverso la S.S. 7 “Appia nuova” (uscita n. 23 del G.R.A.), seguendo poi le indicazioni per Via dei Laghi (S.S. 217), fino all’incrocio (km 12), raggiunto il quale si svolta a sinistra per Rocca di Papa. L’auto si può parcheggiare lungo la strada privata laddove è possibile.
In autobus: linea Roma-Rocca di Papa - Via dei Laghi (autolinee Cotral, num. Verde 800431784, tel. 067222153), con partenze da Roma dal capolinea presso la fermata “Anagnina” della metropolitana (linea A) e arrivo all’imbocco della strada privata per Monte Cavo dopo circa 1 ora.

Tematismo
Paesaggistico, botanico, faunistico, geologico

Informazioni per la visita
Per informazioni rivolgersi alla sede del Parco che è a Rocca di Papa presso la Villa Barattolo, via C. Battisti n.5, tel. 069495253/5 e Fax: 069495254.

Segnaletica
Sono presenti indicazioni turistiche (cartelli stradali) per la Via Sacra, mentre non ci sono tabelle illustrative all’interno dell’area.

Per approfondimenti
Siti internet: www.parks.it/parco.castelli.romani/index.html, www.xicomunitamontana.lazio.it.
Pubblicazioni: Bassani P., Cantiani G.P., 1997. L’ambiente naturale del Vulcano Laziale. Ed. XI Comunità Montana del Lazio “Castelli Romani e Prenestini”, Rocca Priora (RM); Bassani P., Lotti L., 1992. Alberi e arbusti. Casa editrice del Parco dei Castelli Romani, Rocca di Papa (RM); Marciano M., 1991. Guida archeologica del Parco Regionale dei Castelli Romani. Edizioni del Parco, Rocca di Papa (RM); AA.VV., 1993. 14 itinerari - Lazio. Guide geologiche regionali, vol. 5. Società Geologica Italiana, Roma; AA.VV., 1996. Quattordici sentieri tra natura e archeologia dei Castelli Romani e Prenestini. Editore XI Comunità Montana del Lazio Castelli Romani e Prenestini, via della Pineta 69, Rocca Priora (RM).


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