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Aree verdi
Parco Chigi

Comune: ARICCIA

E’ difficile per un turista non rimanere colpito dalla rara bellezza di questo bosco e dalla ricchezza della flora presente, uno dei pochi esempi rimasti della vegetazione originaria dei Colli Albani. Un piccolo paradiso dagli innumerevoli e suggestivi scorci, dove si potranno ammirare le Fontane del Mascherone, la Peschiera, la maestosità dell’Uccelliera e le grotte frigorifere dei Principi Chigi. Si potranno percorrere sentieri natura che corrono tra vetusti Lecci e splendidi Aceri, Tigli e Querce di diverse specie, tra Daini e Fagiani in libertà. E’ una Riserva Naturale Integrale compresa all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, con un’estensione di 28 ha ed è chiusa da un perimetro ininterrotto di mura di varia epoca.

Caratteristiche naturalistiche dell’area
Questo bosco rappresenta uno degli ultimi lembi superstiti dell’antica selva “nemus aricinus”, sacra al popolo latino già prima del IV sec. a.C. Il bosco si estendeva per centinaia di ettari fino a ricoprire l’intero complesso vulcanico dei Colli Albani. Essendo stato per molto tempo proprietà della famiglia Chigi, e ancor prima dei Savelli, il Bosco Chigi ha conservato la vegetazione originaria dell’area ed è “scampato” alla massiccia introduzione del Castagno, come è avvenuto in altre aree vicine. Il Bosco Chigi annovera fra i suoi “patriarchi” alcuni Frassini meridionali, con individui di dimensioni notevoli; fino a 20 metri di altezza. Sempre tra gli esemplari arborei plurisecolari, troviamo Lecci anch’essi alti fino a 20 metri e con circonferenze di 5. Il Leccio più vecchio e di maggiori dimensioni è situato nella parte sommitale del bosco. La Lecceta, con il suo sottobosco di arbusti sempreverdi quali il Viburno-Tino, l’Alaterno e lo Stracciabraghe, occupa gran parte del parco. Di grande pregio è la parte che ha conservato i caratteri del bosco misto che un tempo ricopriva tutto il territorio del Vulcano Laziale, in cui si possono ammirare alcuni esemplari di Alloro e di Agrifoglio. Sono presenti inoltre bellissime piante ornamentali introdotte da paesi europei ed extraeuropei, testimonianze di un passato ove si ricorreva a specie esotiche per abbellire parchi pubblici e privati; tra le altre, imponenti Sequoie e Magnolie dai fiori profumatissimi. I proprietari del parco e del castello realizzarono la costruzione dell’Uccelliera, il cosiddetto giardino rinascimentale e introdussero animali selvatici in un’area da destinare a riserva di caccia. In seguito, Francesco Chigi (1881-1943), tra i fondatori del Giardino Zoologico di Roma, organizzò nei pressi dell’Uccelliera una sorta di zoo: in un recinto allevava i Lupi, in una vasca teneva le Tartarughe ed in uno stagno artificiale manteneva dei Fenicotteri in libertà. Il Parco divenne famoso anche per la presenza di un piccolo nucleo di Daini albini, ormai estinti. Nel 1989 sono stati reimmessi sei daini che, ormai riprodottisi a dismisura, è possibile osservare mentre pascolano nelle radure del bosco.

Localizzazione
Percorrendo la via Appia Nuova (S.S. 7) e dopo aver attraversato la città di Albano Laziale, si percorre il famoso ponte di Ariccia, da dove si può già ammirare sulla sinistra il Bosco Chigi. Una volta giunti in Piazza di Corte si accede all’ingresso del Palazzo Chigi tramite un’ampia scalinata.

Collegamenti
In automobile: da Roma attraverso la S.S. 7 “Appia nuova” (uscita n. 23 del G.R.A.), seguendo poi le indicazioni per Albano e Ariccia. L’auto si può parcheggiare nel piazzale antistante il Comune di Ariccia, per poi raggiungere a piedi l’ingresso del Parco attraversando una splendida porta.
In treno: La Stazione del treno più vicina è ad Albano Laziale e dista circa 3 km. La linea ferroviaria è quella di Roma-Albano, con partenza da Roma Termini ogni ora e arrivo ad Albano dopo circa cinquanta minuti (per informazioni sugli orari telefonare al n. verde 848888088, oppure consultare il sito www.fs-on-line.it).
In autobus: linea Roma-Velletri (autolinee Cotral, num. Verde 800431784, tel. 067222153), con partenze da Roma dal capolinea presso la fermata “Anagnina” della metropolitana (linea A) e arrivo ad Ariccia (fermata Piazza di Corte) dopo circa 50 minuti.

Tematismo
Botanico/Faunistico

Informazioni per la visita
La visita al giardino botanico è possibile soltanto attraverso visite guidate. Il Parco è visitabile dal 1° aprile al 30 settembre: il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 19; dal martedì al venerdì dalle 11,00 alle 17,30 solo su prenotazione. È anche possibile effettuare una visita guidata alle stanze del Palazzo Chigi. Per informazioni rivolgersi al num. Tel. 069330053 – fax 069330988 (E-mail: palazzochigi@pcg.it).

Segnaletica
Non è presente una tabellonistica del Parco.

Per approfondimenti
Siti internet: www.pcg.it/comune-ariccia/fotochig.htm, www.castellionline.com, www.hurricane.it/castelliromani.
Pubblicazioni: Bassani P., Petrucci F., 1992. Il Parco Chigi in Ariccia. Ed. Parco Regionale dei Castelli Romani, Rocca di Papa (RM); Bassani P., Petrucci F., 1995. Itinerario nel Parco Chigi. Comune di Ariccia (RM); Bassani P., Lotti L., 1992. Alberi e arbusti del Parco Regionale dei Castelli Romani. Edizioni del Parco, Rocca di Papa (RM).


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