La chiesa di S. Pietro ed il retrostante quartiere, sorti nel medioevo sulle preesistenti terme di Cellomaio (cella major), sono un esempio di riutilizzazione di strutture romane. Volute dall'imperatore Caracalla nel III sec. d.C. per i legionari, ancora oggi si conservano notevoli resti di quelle antiche strutture.
La chiesa, la più antica di Albano Laz. occupa per intero uno degli ambienti termali e sulle sue pareti si può leggere la storia delle sovrapposizioni edilizie succedutesi nel tempo. Gli stipiti del portale sono costituiti da blocchi di architravi, forse provenienti dalla villa di Pompeo, mentre a lato della facciata si erge un campanile risalente al XIII secolo con le facciate decorate da doppie bifore e da bacili di maiolica.
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