Costruito sul luogo dell'antico palazzo dei Colonna, fu ristrutturato tra il 1637 e il 1647; la facciata ha tre ordini di finestre e richiama alla memoria palazzo Barberini a Roma, mentre il portale con due colonne tuscaniche sovrastate da un balcone prende a modello quello di palazzo Chigi del Bernini.
L'interno è tuttora decorato con paesaggi e inquadrature del palazzo stesso visto nel panorama del paese. L'edificio vuol essere una struttura che nasce in bilico tra ostentazione di potere e manifestazione di nobiltà, in una piazza del tutto naturale e non urbana.
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