Il nucleo più antico della villa risale al 1578. Edificata dallo stesso proprietario di Villa Falconieri, cambiò in poco tempo vari proprietari, passando dagli Sforza agli Aldobrandini ed infine ai Sacchetti.
Subì notevoli trasformazioni con i Gesuiti, che nel 1740 incaricarono Luigi Vanvitelli di trasformarla in una villa-convento. Durante i lavori si rinvennero i resti di una villa romana, attribuita a M.T. Cicerone, che aveva chiamato la propria dimora "il Tuscolano", ed è proprio da qui che prende il nome l'odierna costruzione.
Acquistata da Luciano Bonaparte e poi dagli Aldobrandini Lancellotti, oggi è un hotel-ristorante, il cui restauro è stato voluto dai Padri Salesiani, ultimi proprietari dell'edificio.
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