Il Convento di Palazzola fu costruito nel medioevo su resti romani lungo il tracciato della via Sacra. Dal piazzale antistante si gode uno dei panorami più belli dei Castelli Romani, dominando completamente il sottostante Lago di Albano.
Il nome indica chiaramente la preesistenza di rovine romane, infatti il giardino del convento poggia sulle sostruzioni di un'antica villa. Dipendente da S. Saba fino al XIII secolo, la chiesa di S. Maria fu innalzata ad Abbazia nel 1244, seguì un lungo periodo di decadenza, fino alla ricostruzione del convento avvenuta nel 1740 ad opera di Giuseppe Fonseca, vescovo di Oporto. Attualmente è di proprietà del Collegio Inglese che lo utilizza per le vacanze dei propri seminaristi. Lungo la strada di accesso si trova un sepolcro romano scavato nel peperino; la facciata è decorata dai dodici fasci littori, elemento a cui si ispirò G. Boni per creare il simbolo del fascismo.
|