Il complesso edilizio iniziato nel Maggio del 1938, con la posa della prima pietra da parte di Mussolini, comprendeva due grandi edifici, uno destinato alla Distilleria della Federazione Nazionale dei Consorzi per la Viticoltura e l'altro all'Enopolio Consorziale dei Castelli Romani.
Voluto dal Regime in linea con l'autarchia, esso copriva un'area di 12000 mq ed era destinato a soddisfare le esigenze interne. Dopo anni di abbandono l'Amministrazione Comunale lo ha trasformato nella nuova sede Municipale inserendovi anche strutture di pubblica utilità.
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