La villa fu commissionata agli inizi del '600 da Filippo Colonna che volle costruire una palazzina di caccia in un punto particolarmente panoramico, rappresentata in una splendida veduta del Van Wittel.
Nulla resta dell'edificio, distrutto nell'ultimo conflitto, tranne la scala ellittica sul lato frontale ed il ninfeo annesso. Nell'800 tutto il complesso alienato dai Colonna diviene proprietà della Contessa Marianna di Marsciano che adatta sia l'edificio che il parco secondo i mutati criteri estetici del tempo a villa residenziale.
Oggi è ancora visibile il nucleo centrale della villa, di cui la parte più importante è costituita dal viale interno e dal boschetto, sempre di lecci, sul piazzale. Tracce di fontane si notano in vari punti, mentre sono stati rimossi i busti marmorei posti sul piazzale antistante la villa.
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