Nel cuore del centro storico di Marino sorge il Palazzo Colonna, voluto da Ascanio Colonna intorno al 1532 nel quadro di un generale rinnovamento edilizio dell'antico borgo medioevale.
Fu incaricato Antonio da Sangallo il Giovane di redigerne il progetto, che venne eseguito poi, solo in parte. Il palazzo, che incorporò le strutture del preesistente Castello degli Orsini, ancora oggi visibili, si rifaceva al modello urbanistico di Caprarola, ponendo la residenza signorile come fulcro dell'abitato. I lavori per il suo completamento durarono a lungo, ancora nel 1635 dei pittori venivano pagati per il loro lavoro.
Al piano terra dell'edificio c'era una grande sala detta "dei Papi", poiché sulle sue pareti vi erano riprodotti tutti i ritratti dei pontefici a partire da S. Pietro, che furono in seguito copiati per decorare la basilica di S. Paolo a Roma, dopo l'incendio che la distrusse nell'800. L'edificio nelle forme attuali è frutto della ricostruzione avvenuta dopo la seconda guerra mondiale, dato che fu in gran parte distrutto da un bombardamento aereo nel 1944.
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