Nel 1463 il convento e la chiesa di S. Antonio Abate furono concessi all’ordine dei Canonici Regolari di Vienna nel Delfinato di Francia, che modificarono le preesistente strutture per adeguarli alla loro regola. Parte del convento fu infatti trasformato in foresteria ed ospedale per i laici.
All’ordine subentrò molto presto una Confraternita, l’Università dei Mulattieri e Carrettieri, che trasformarono radicalmente la chiesa. Venne tolto il bel rosone sulla facciata principale, demolite le finestre gotiche, e sostituite con un ampio finestrone, all’interno l’altare maggiore fu completamente rimaneggiato e gli affreschi sulle pareti laterali furono ricoperti da tinte vivaci.
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